Sono stati pubblicati i primi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Campania destinati ad agricoltori e loro associazioni, con il decreto regionale dirigenziale n. 18 del 20 maggio 2016. Trattasi dell’attuazione delle cosiddette misure a “superficie” e della selezione dei Gal.

Nello specifico, i primi bandi finanziano interventi quali: l’adozione di impegni agro-climatico-ambientali, tra cui la coltivazione e lo sviluppo sostenibile di varietà vegetali e l’allevamento sostenibile delle razze autoctone; l’adesione al sistema di controllo nazionale per l’agricoltura biologica e l’applicazione delle sue regole nonché il mantenimento di impegni in materia di pratiche biologiche; l’adozione di impegni in materia forestale-ambientale oltre i requisiti obbligatori per legge; l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori per gli svantaggi derivanti dalla localizzazione dell’azienda in zone montane, territori soggetti a vincoli naturali significativi diversi dalle zone montane o aree caratterizzate da vincoli specifici.

In seguito saranno pubblicati anche i bandi ad investimento, molto attesi dagli imprenditori e dagli aspiranti imprenditori agricoli. Tante sono le opportunità contenute nella programmazione che ha come obiettivo quello di consentire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva del comparto agricolo campano. Il PSR Campania 2014-2020 rappresenta la prossima sfida per il rilancio delle aree rurali ed è frutto di un percorso comune di confronto avviato dalla Regione con il mondo produttivo e gli altri Enti per definire e condividere le linee ed i modelli da seguire nel nuovo periodo di programmazione.

Queste sono le misure che saranno attuate prossimamente nell’ambito della programmazione: M01: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione; M02: Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole; M03: Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; M04: Investimenti in immobilizzazioni materiali; M05: Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione; M06: Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese; M07: Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali; M08: Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste; M09: Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori; M14: Benessere degli animali; M16: Cooperazione.

Le parole chiavi alla base della nuova Programmazione sono: Giovani, Cooperazione, Competitività, Innovazione, Clima e Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Nuove Tecnologie. *fiscalista specializzata in fondi europei e incentivi alle imprese