Altri guai per il pronto soccorso dell’ospedale di Nola, che dopo la bufera dei pazienti curati a terra si becca ora anche due denunce da parte di pazienti con ferite piuttosto importanti e che hanno dovuto attendere molto tempo prima di essere assistiti. A dare la notizia è la versione online de Il Mattino, che getta quindi benzina sul fuoco a riguardo del caos che in quei giorni ha regnato nel reparto di emergenza nolano.
La prima denuncia è partita da una donna di 82 anni di Visciano arrivata in ospedale con il femore rotto e che è stata visitata soltanto dopo diverse ore nonostante l’importante frattura. L’altro caso riguarda una donna di Marigliano con una profonda ferita ad un braccio e che, vista la lunga attesa, è andata altrove per farsi suturare il taglio con 10 punti.