Anche “Cosa Nostra” alleata con il clan Fabbrocino per quanto riguarda il calcestruzzo. Emerge questo dalla Dia che durante le fasi dell’operazione compiuta contro un pericoloso boss messinese ha tirato fuori anche i collegamenti con l’imprenditore Antonio Iovino di San Gennaro Vesuviano, affiliato appunto al cartello camorristico vesuviano e impegnato nel settore del calcestruzzo.

Un’operazione in cui l’Antimafia ha sequestrato l’intero patrimonio di Antonio Smiriglia, legato alla famiglia mafiosa di Mistretta un tempo retta dal noto boss deceduto Sebastiano Rampulla, tra le altre cose fratello di quel Pietro che era ritenuto artificiere della strage di Capaci. I Fabbrocino, ed in particolare Iovaino, compaiono nell’inchiesta “Autostrada”, proprio per la fornitura di calcestruzzo agli “amici” siciliani.