Per fortuna sono passati i carabinieri della Forestale a cavallo, impegnati in questo momento a perlustrare le zone più impervie del Parco Nazionale del Vesuvio proprio per evitare nuovi focolai. E su via Cifelli, i militari hanno avvistato un rogo pericoloso che si stava sviluppando sotto gli aghi di pino e che sarebbe stato impossibile da raggiungere con le automobili. Insomma, l’intervento a cavallo è stato decisivo prima che le fiamme potessero diffondersi.

La Forestale a quel punto ha immediatamente avvisato il posto fisso e sono arrivati gli operai della Sma per lo spegnimento immediato. Un servizio, quello a cavallo, che continuerà per tutta l’estate almeno proprio per impedire nuovi roghi come quelli che hanno distrutto in sostanza un terzo del territorio protetto.