I militanti del nucleo locale di CasaPound Italia, insieme a numerosi cittadini, il 14 giugno scorso si sono recati in piazza D’Armi a Nola, dando vita ad un blitz contro il degrado e la situazione di abbandono in cui riversava l’ex Caserma Principe Amedeo, inviando una lettera di denuncia alle autorità locali e all’Amministrazione.

«Ieri finalmente c’è stata la nostra prima vittoria: il sindaco grazie anche ai nostri solleciti – spiega CasaPound – ha ordinato lo sgombero dell’edificio e ha fatto sigillare gli ingressi dell’edificio con pannelli d’acciaio. Il primo passo è stato fatto ma c’è ancora tanto da lavorare sull’intera area, di fatti oggi c’era un gruppetto di extracomunitari che bivaccava intorno al perimetro del Casermone; già prevedemmo la possibilità che l’area sarebbe tornata ad essere un nido per gente poco raccomandabile anche dopo uno sgombero, ed è per questo che abbiamo proposto nella lettera-denuncia una legge anti-bivacco da applicare subito».