L’obbligo di firma: è la misura disposta dal tribunale del giudice della direttissima per Roberto Coccia, il 33enne parcheggiatore abusivo arrestato a Pomigliano D’Arco dopo avere preteso 5 euro da un automobilista che poi lo aveva denunciato per minacce. L’uomo ha quindi lasciato gli arresti, e pur con la convalida dovrà “soltanto” recarsi ogni giorni in caserma.

Una storia particolarmente sconvolgente per la comunità pomiglianese che ha già soprannominato Coccia come il “parcheggiatore guappo”. Il 33enne, infatti, avrebbe detto alla sua vittima, una volta ultimata la sosta, una frase del tipo: «Mi devi dare 5 euro, questa è zona mia». Il giovane pagò per paura, ma denunciò subito tutto ai carabinieri.