Estorsione ai propri pusher. È una delle accuse per i due presunti capi dello spaccio arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri di Poggiomarino. I due 32enni, Giuseppe Nappo e Domenico Marano, infatti, avrebbero preteso anche il pagamento delle sostanze stupefacenti date ai loro spacciatori ma sequestrate dalle forze dell’ordine.
In una delle intercettazioni Nappo minaccia Bruno D’Avino: «Cadavere dove sei? Se per mercoledì non fai l’uomo ti faccio contare tutti i denti da bocca», un modo per dire che bisognava portare i soldi per evitare un pestaggio che sarebbe avvenuto in caso contrario. «Ti ho detto che ci vediamo alle 4,30», assicura D’Avino.