Ad un anno dalla visita alla Vasca Fornillo con conseguente conferenza stampa di Vincenzo De Luca, le associazioni poggiomarinesi tornano insieme sui luoghi per celebrare l’Epifania. Un evento “celebrativo” per ricordare che alle promesse non sono seguiti i fatti e che la Befana ancora una volta si è presentata con una calza vuota. Diverse decine di poggiomarinesi hanno brindato ironicamente all’anniversario e al mancato regalo della Befana.
«Nessuna svolta rispetto alle questioni che da sempre martorizzano il territorio poggiomarinese. Nessun atto ufficiale dal quale si possa evincere un futuro roseo. Il tutto nel silenzio dell’Istituzione Comunale», reclamano le associazioni attraverso il presidente di Poggiomarino Ambiente, Emiliano Capasso. «Una grande presa in giro da parte delle istituzioni. Bisogna essere coerenti con quello che si proclama dai palchi», sbotta il parroco don Aldo D’Andria. «C’è stato addirittura un peggioramento della situazione, che ha determinato anche lo sfaldamento dell’asfalto non percorribile nemmeno più a pied», lamenta qualcuno
Arriva anche il messaggio della Befana, invitata dal Forum delle Associazioni di Poggiomarino che ha distribuito dolciumi per i più piccoli: «Carbone nella calza per nessuno, perché è arrivato il momento di riempirla di fatti concreti». «Il nostro territorio è fuori dall’agenda di De Luca. Non c’è stata nemmeno la prima pietra per i lavori necessari ad alleviare le problematiche poggiomarinesi. Invito la popolazione ad essere più numerosa per spingere all’inizio della risoluzione dei problemi», sottolinea l’esponente dell’opposizione Maurizio Falanga.
Della questione fogne e vasche si occuperà la Commissione Comunale speciale che a breve si insedierà a Poggiomarino con il presidente Roberto Giugliano che stamattina ha dichiarato: «Bisogna studiare bene qual è il futuro che si vuole dare alle vasche secondo i progetti regionali. La Commissione avrà il compito di informare i cittadini e di coordinamento con le associazioni che si occupano del problema». Poggiomarino subisce il maggiore danno ambientale e sociale da questo fenomeno», conclude.
Al consigliere comunale di maggioranza è stato consegnato un piccolo presente: un burattino in legno rappresentante una nuda verità (d’ispirazione dechirichiana), quella dei fatti in contrapposizione alle tante “bugie” ricevute dalla classe politica e amministrativa in questi anni, il silenzio dei fatti in contrapposizione alla rumorosità delle tante parole spese in materia.