Dovrà scontare 5 anni e quattro mesi di carcere: l’accusa è per estorsione aggravata dal metodo mafiosi e spaccio di droga, visto che al momento dell’arresto venne trovato in possesso di una ventina di grammi di sostanze stupefacenti. Condannato dunque in primo grado Aniello Cirillo, 43enne di Pompei, che finì in manette per il racket a favore del clan Federico. Con lui vennero arrestati anche il figlio Angelo di 22 anni e il 39enne Valerio Varone.