Blitz dei carabinieri nel fortino del clan, smantellate alcune presunte piazze di spaccio che i pusher avevano blindato con tanto di cancelli in ferro e impianti di videosorveglianza. L’operazione eseguita la scorsa notte a Cercola non ha però portato alcun arresto. In compenso tre persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per furto di corrente elettrica. A entrare in azione sono stati dunque i carabinieri, che la scorsa notte hanno passato al setaccio il rione Caravita nell’ambito di un’operazione ad Alto impatto. Piuttosto consistente il bilancio finale dell’intervento: sotto sequestro è infatti finita della droga sono stati inoltre rimossi dei cancelli e dei sistemi di videosorveglianza privata. Nel corso del servizio effettuato nella popolare frazione della città di Cercola, i carabinieri della locale tenenza, insieme ai colleghi del reggimento Campania, hanno denunciato tre soggetti ritenuti responsabili di furto di energia elettrica. Stando a quanto accertato dai militari dell’Arma, i tre avrebbero manomesso i contatori dell’Enel creando degli allacciamenti abusivi alla rete elettrica pubblica per alimentare le proprie abitazioni.

Nel corso dei servizi, inoltre, sono stati ritrovati e sequestrati 75 grammi di hashish e anche del materiale per il confezionamento in stecchette, il tutto era stato nascosto all’interno del vano motore dell’ascensore di un condominio. Gli investigatori dell’Arma hanno poi anche individuato e rimosso sei telecamere installate all’esterno delle abitazioni di alcuni pregiudicati, verosimilmente per eludere controlli. Con il supporto dei vigili del fuoco di Napoli sono stati infine rimossi 15 cancelli di ferro installati senza alcuna autorizzazione sui ballatoi di due condomini. I riflettori investigativi restano dunque ancora puntati sul comune di Cercola. L’area, relazione della Dia alla mano, nonostante le recenti ondate di arresti rimane infatti ancora sotto il saldo controllo del clan D’Amico “Fraulella” di Ponticelli.