«La separazione fa stare male, non va più bene. Un giorno capirai quello che succede, quando ti farai grande». Lo ha scritto Pasquale Vitiello alla figlia di 9 anni in una lettera trovata tra le 20 nella sua casa. Ha lasciato messaggio per tutti, amici e parenti, prima di impugnare la pistola e uccidere la moglie 31enne Imma Villani e poi suicidarsi nel casolare poco lontano dalla scuola di Boccia al Mauro dove aveva ammazzato la donna.
Nella lettera continua: «Vivo una profonda ingiustizia e questo mi fa stare male perché voglio molto bene a tua madre» un’altra considerazione. E ancora: «Purtroppo, siamo arrivati a questo punto senza sapere neanche come, la separazione è una cosa che mi fa soffrire, che non si può accettare. Ho subito un torto, l’unica cosa è farsi giustizia da soli».