È dopo la morte di Biagio Menna, 63enne di Nola, deceduto dopo circa un mese di ricovero, tra due ospedali, quello di Sarno e Nocera Inferiore che la famiglia ha deciso di sporgere denuncia per avere chiarezza. Dopo la querela presentata ai carabinieri della stazione di Sarno, la procura ha iscritto nel registro degli indagati 45 persone, medici e non. Subito dopo la famiglia si è recata dai carabinieri per presentare querela, lamentando l’assenza di cure adeguate, e pretendendo chiarezza sulle cause della morte. L’uomo era giunto in ospedale in condizioni critiche, con una serie di politraumi.

Assistito dal personale medico, era stato ricoverato, poi trasferito a Nocera, in neurochirurgia. Di nuovo poi a Sarno, in condizioni già difficili. A causare la morte sembra sia stata, come riporta Il Mattino, un’infezione ma l’autopsia che oggi sarà effettuata oggi dal medico legale potrebbe far chiarezza. Tra gli indagati anche personale del cantiere edile, ma le presunte responsabilità potrebbero essere valutate dalla procura partenopea, visto il luogo dell’incidente. Le posizioni dei medici sono invece al vaglio del distretto di Nocera Inferiore. Solo l’autopsia chiarirà quali nomi escludere dall’indagine e quali mantenere, nel caso fossero accertate responsabilità.