Gli agenti della Squadra Mobile di Pordenone in collaborazione con i colleghi della Stradale hanno arrestato in flagranza per il reato di estorsione di un 53enne imprenditore originario di San Giuseppe Vesuviano. A seguito di una denuncia presentata da un pordenonese titolare di una attività di rivendita auto, il quale riferiva che nel settembre del 2014, versando in difficoltà economiche e di liquidità si era rivolto ad un campano al fine di ottenere un prestito di 15.000 euro con un interesse mensile pari al 10%.
Il denunciante, precisava che a fronte del prestito ottenuto nel 2014 aveva già restituito circa 60.000 euro, cifra ritenuta insufficiente dal creditore che pretendeva ancora ulteriore denaro ed un’autovettura per estinguere definitivamente il debito. Tali richieste usuraie sempre più pressanti venivano quindi accompagnate anche da esplicite minacce di ritorsione. Nella tarda mattinata di giovedì il 53enne campano si presentava negli Uffici del commerciante Pordenonese pretendendo e riscuotendo la trance di 1.000 euro a fronte del debito usuraio. All’atto di ricevere il denaro estorto, l’uomo veniva bloccato dagli agenti.
Nell’immediatezza dell’arresto agenti della Questura di Napoli procedevano ad una perquisizione domiciliare. I colleghi partenopei riscontravano ulteriormente il delineato quadro usuraio/estorsivo rinvenendo e sequestrando ulteriore materiale di interesse probatorio. Il 53enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Pordenone. Il Tribunale ha convalidato l’arresto ed ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell´obbligo di firma presso un Ufficio di Polizia del luogo di residenza del 53enne sangiuseppese.