Avrebbe tentato il suicidio lanciandosi dal quinto piano del palazzo in cui abita, ma c’è anche l’ipotesi che possa essere caduto dal balcone. La polizia sta indagando sul grave episodio accaduto ieri pomeriggio nel centro di San Giorgio a Cremano, in via Salvatore Di Giacomo angolo via Manzoni, di cui è stato protagonista il 26enne Salvatore Libero, genero del boss del rione Pazzigno a San Giovanni a Teduccio Carmine Reale “’o cinese”. Il giovane ora è in fin vita nell’ospedale del Mare, dopo essere stato soccorso dal personale del 118. Sottoposto alla misura alternativa alla detenzione, in prova ai servizi sociali, da poco è in libertà dopo un arresto per armi e già avrebbe tentato di uccidersi il mese scorso. Abita da solo e la circostanza non aiuta a cancellare ogni dubbio sull’origine della caduta a causa della quale ha riportato traumi in tutto il corpo, a cominciare dalla testa, e fratture interne. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano. Immediate le chiamate al 118 dei passanti per provare a salvare la vita al giovane, appartenente a una famiglia di commercianti locali. Fortunatamente l’impatto, avvenuto di bacino, contro un muretto alto mezzo metro ha sensibilmente limitato i danni alle zone vitali causate dallo schianto al suolo. All’arrivo dell’ambulanza la vittima era ancora in vita, seppur in condizioni gravissime. I sanitari hanno quindi affrettato il trasporto all’ospedale del Mare, dove attualmente il 26enne si trova in codice rosso. Una sua anziana parente, appresa la notizia sul luogo dell’evento, ha accusato un malore.