Sono 39 anni da quando a Bologna esplose una bomba che provocò la tragica strage nella quale persero la vita 85 persone. Tra le vittime Salvatore Lauro e sua moglie Velia Carli, due cittadini di Brusciano. Da quel maledetto 2 agosto i figli ogni anno si recano nel capoluogo emiliano per commemorare i defunti. «Io ho un desiderio e so di parlare a nome di tutti voi: al termine dei lavori del palazzo del Municipio la piazza antistante sarà intitolata alla memoria dei coniugi Lauro, vittime della strage di Bologna del 1980», afferma il sindaco di Brusciano, Giuseppe Montanile.
«È un dovere da sindaco ma soprattutto da cittadino. Dal 40esimo anniversario della strage, che avverrà il prossimo anno, Brusciano celebrerà la più giusta delle commemorazioni: ricordare e onorare la memoria di due concittadini, vittime della barbarie nazifascista che a Bologna cambiò il volto della storia dell’Italia e di Brusciano», conclude il primo cittadino.