Amiche ed amici, bentornate e bentornati nel mio salotto!!! Come vi avevo preannunciato la scorsa settimana, eccomi qui con una ricettina simpatica e deliziosa, da gustare questa sera o domani, come preferite. I risultati del sondaggio instagram parlano chiaro: si tratta di una torta, e devo dirvi che il risultato è stato davvero plebiscitario… I cupcakes sono stati battuti ferocemente! Quale occasione migliore di Halloween per gustarvi la zucca in modalità sweet?

Questa festività – devo confessarvi – nel passato, non ha incontrato il mio favore; è solo da alcuni anni che ho compreso lo spirito reale di questo momento, sentitissimo negli States. Durante il mio soggiorno americano nel New Jersey ed a New York City, ho potuto toccare con mano quanto i fratelli d’oltreoceano abbiano a cuore Halloween (preparano due mesi prima, le decorazioni per le case e le vetrine dei negozi si tingono d’arancio subito dopo il rientro a scuola dei ragazzi) ed in buona sostanza, liberandoci di tanti pregiudizi, possiamo avvicinarci anche noi, al loro sentire. In fin dei conti, è pur sempre un modo per celebrare la morte come parte della vita, ed è in questa chiave diversa (resa ancor più naturale ed emozionante dal mio amatissimo popolo messicano!) che mi sento di vivere queste giornate di commemorazione (no alle litanie funeree e assolutamente mai, musi lunghi e facce scure!). Un piccolo consiglio, che mi sono già permessa di darvi su instagram (se non mi stai seguendo, fallo ora: eliana_iuorio) è di guardare uno straordinario film d’animazione della Disney Pixar, “Coco” e di farlo insieme ai vostri piccini, per spiegargli meglio le scene e le immagini; personalmente, l’ho trovato spettacolare ed intenso e, sì, anche gioioso. Se fossimo maggiormente consapevoli della nostra natura umana, della caducità della nostra esistenza, forse (dico “forse”) trascorreremmo meglio, gli anni della nostra vita: senza perderci in cattiverie, ripicche, ansie, paure, tentennamenti, rabbia e tanto altro. Siamo niente e siamo tutto. Viviamo oggi, ben consapevoli ed attenti al presente e godiamoci tutto il bello che la nostra esistenza ci offre.
Ti sto ascoltando, sai, amica/amico lettore. “No, vabbè… Questo lo faccio domani” – e ancora – “Perché non gli/le ho mai detto ti voglio bene?” La commemorazione dei defunti deve condurre il nostro pensiero a loro (ma è difficile, non sentirli dentro ogni giorno!), e deve farci riflettere sul nostro presente. Non rimandiamo, non destiniamo ad altro tempo quel che possiamo fare, sentire, vivere oggi. La Felicità è qui, ora. Mangiamola a morsi! Ed è con questo spirito, che vi dico… Lasciate stare questa cavolaccio di dieta, trascorrete questi giorni celebrando nel vostro cuore chi ci ha preceduti, e mangiate(vi) il torrone e pure questa torta qui! Forza: in cucina!
La vostra Lady vi dà appuntamento alla settimana prossima e per ora: Happy Halloween! Oppure, come meglio credete… Buona festa di Ognissanti! Taggatemi su instagram nei vostri look d’occasione, voglio vedervi “mostruosamente” belli, come non mai!!!

CAPRESE MORBIDA DI ZUCCA
Tempo di preparazione: 180 minuti circa
Ingredienti, per dieci persone
600 gr. di zucca;
100 gr. di zucchero semolato finissimo;
150 gr. di farina Petra 5;
50 gr. di farina di riso;
100 gr. di amaretti;
1 bustina di lievito per dolci;
4 uova;
30 gr. di ricotta di bufala;
180 ml. di Asti Martini;
40 ml di rumma;
15 gr. di cacao amaro;
zucchero di canna q.b.;
1 pizzico di sale;
1 cucchiaio di miele d’arancio;
30 gr. di mandorle pelate;
zucchero a velo q.b.

Preparazione
Tagliate la zucca a pezzetti e versatela in un tegame capiente ed antiaderente,  insieme al Martini; fate cuocere a fiamma dolce per circa 30 minuti; tagliate grossolanamente le mandorle ed una volta pronta la zucca, estraetela senza il succo di cottura  e sistematela in una ciotola; frullatela insieme alle mandorle ed il miele e mettete da parte. In un’altra ciotola, montate bene le uova con lo zucchero (il composto deve raddoppiare), poi aggiungetevi il cacao e continuate a montare; poi versatevi la ricotta e montate; aggiungete la purea di zucca e montate; gli amaretti tritati e montate, la farina ed il lievito e montate, il sale e la rumma e montate.
Imburrate una teglia circolare antiaderente da forno di circa 25 cm di diametro ed infarinatela; versatevi il composto della torta, spolverizzate la superficie con lo zucchero di canna ed andate a cuocere a 170° per circa 40 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Una volta sfornata la caprese, fate attenzione nel trasportarla su un vassoio (potete anche utilizzare un teglia a cerniera, se volete, in modo da evitare il passaggio) e decorate con zucchero a velo, come più vi piace.
Vi ricordo che questa è una torta umida e quindi avrà una consistenza molto morbida, tanto da poter essere mangiata con una forchetta da dolce od un cucchiaino.
Non v’affogate, ma deliziatevi!