Partecipazione record per la presentazione della candidatura a sindaco di San Gennaro Vesuviano dell’ambientalista Angela Giugliano a capo di una coalizione di centrosinistra con Pd, Sel, Verdi, Centro Democratico e Socialisti. Nel salone a piazza Margherita solo posti in piedi alla presenza della giovane candidata, insegnante e mamma, del deputato Massimiliano Manfredi e del membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
«La nostra lista – spiega Angela Giugliano davanti a centinaia di sostenitori – è composta da giovani e professionisti che vogliono dare una svolta al territorio. Per farlo dobbiamo anche avere il coraggio di compiere una battaglia frontale sulla 268. Troppe vittime ci sono state nel nostro comune. Per questo appena eletta provvederò a denunciare i responsabili dei mancati lavori e diffiderò Prefetto e Protezione Civile Nazionale ad intervenire seriamente. Se continueranno a far nulla ho in mente di svolgere un corteo sulla superstrada bloccando la viabilità come segno di protesta. La strage deve finire una volta e per tutte».
A fianco della Giugliano anche il tenore del Teatro San Carlo di Napoli Massimo Sirigu che ha fondato il comitato “vittime della 268”. «Ho rischiato di perdere la vita a causa di questa maledetta strada. Sono stato a letto 4 mesi – denuncia Sirigu – con fratture multiple al braccio e alle gambe. Ho chiesto a Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli che con Radio Marte hanno lanciato una campagna per i lavori su questo asse viario di essere a fianco delle vittime. Siamo in tanti. Alcuni più fortunati come me che sono sopravvissuto, altri con gravi handicap e poi i tanti familiari delle vittime. Nessuno ci ha mai ricevuti o dato una parola di conforto. Adesso vogliamo giustizia e soprattutto chiediamo con forza che i lavori per la messa in sicurezza siano completati una volta e per tutte. Altrimenti meglio chiuderla questa “strada di sangue”.