Ritorna il Presepe Vivente kolossal della parrocchia di San Giuseppe in località Marchesa a Boscoreale: circa 40 postazioni, prodotti delle terre locali, monete ed abiti d’epoca, oltre a zampognari e mangiafuoco in una rinnovata capanna della Natività. Una quattordicesima edizione tutta da godere e che partirà già da domani 25, il giorno di Natale, per proseguire il 26, 28 e 29 dicembre a partire dalle 19 circa. Tutto in un contesto magico grazie all’ambiente dell’antica contrada rurale boschese che in ogni periodo dell’anno dà l’impressione di vivere realmente in un presepe.

E ad aggiungere fascino alla manifestazione di carattere solidale per sostenere le opere parrocchiali, spuntano i costumi realizzati a mano e l’antica moneta coniata appositamente per l’occasione: ogni “spicciolo” avrà il valore di 50 centesimi, cifra simbolica da spendere presso le postazioni che sfornano alimenti artigianali. E l’elenco è lunghissimo: Dolciaria, Nettare degli Dei (vino locale), Zeppolaro, Castagnaro, “Patanaro” (patate in diverse forme), pizzaiolo, taverniere, panettiere, e tanto altro.

Inoltre gli altri stand ospiteranno: Il fabbro per ferrare i cavalli, il pastore Benito o Benino, “l’impagliaseggia”, il censimento dell’epoca, la pastaia, la capera (parrucchiera), il barbiere, il taglialegna, il bazar d’epoca, il vasaio, il tappezziere, la fattoria, l’ovaiola (venditore di uova), il macellaio, il fruttivendolo, sarte e ricamatrici, il ferraio e ramaio, il carbonaio, l’argentiere che farà da cambiamonete, il falegname, l’acquaiola, e naturalmente le altre tappe tipiche del presepe napoletano a partire dalla Natività. Una kermesse imponente per cui via Marchesa e piazza Marchesa a Boscoreale resteranno chiuse al transito durante la manifestazione.