Il Coronavirus fa un’altra vittima nella casa di riposo per anziani di Madonna dell’Arco. Non ce l’ha fatta neanche il frate domenicano Giovanni Cattina (nella foto), che nei giorni scorsi era stato portato all’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola per l’aggravarsi della sua condizione. Aveva 83 anni, condizioni di salute non ottimali, e già da qualche anno si trovava nella residenza per anziani che finora ha visto già dieci decessi a causa del Covid 19. «In questo momento di grande angoscia e sofferenza, le condizioni di salute di frate Giovanni – ormai da tempo serie – si sono progressivamente aggravate anche a causa del Covid 19, risultandone positivo al test-tampone. In questi ultimi giorni, in via del tutto precauzionale, è stato trasferito presso il nosocomio di Nola dove ieri mattina “sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente po’ scappare” lo ha raggiunto, strappandolo al nostro affetto. La Vergine dell’Arco, da lui instancabilmente amata, venerate e predicata, gli sia rifugio e conforto. Prima di affidarlo alla misericordia di Dio Padre, vogliamo dire a frate Giovanni il nostro sentito grazie per la sua testimonianza di fede e di amore»: con queste parole i padri domenicani del convento di Madonna dell’Arco, a pochi passi dalla residenza per anziani, hanno detto addio al loro confratello.

Nella struttura, ora in stato di quarantena, ci sono 52 persone positive al nuovo coronavirus, tra gli anziani ospiti e il personale dipendente, proveniente da vari comuni dell’area vesuviana. Anche per questo nelle scorse ore un ulteriore intervento di sanificazione delle strade anastasiane ha dedicato un’attenzione particolare a via Padre Raimondo Sorrentino, luogo in cui ha sede la Casa di Riposo e Residenza Sanitaria Assistenziale Madonna dell’Arco per la quale l’Asl Napoli 3 Sud ha nominato responsabile della gestione e coordinatore dell’emergenza sanitaria il dottor Antonio Coppola. In questo momento così difficile per la comunità cittadina il Commissario Straordinario che guida il comune di Sant’Anastasia, Stefania Rodà, è costantemente presente presso l’Ente coordinando i lavori e adottando tutti gli atti necessari a evitare il propagarsi del contagio.