In Italia le truffe, specialmente quelle online, sono ormai all’ordine del giorno. Tantissime persone quotidianamente sono infatti contattate tramite mail, SMS o telefonate da finti gestori telefonici, di utenze domestiche. ma anche da finti dipendenti di banche o uffici postali. Generalmente le truffe online sono tentativi di phishing, ovvero un tipo di truffa effettuata su Internet. Un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso. Fingendosi appunto un ente affidabile in una comunicazione digitale.
E proprio un ente affidabile quale l’Agenzia delle Entrate mette in guardia gli italiani a proposito di false mail, già oggetto di precedenti campagne di phishing ai danni dei cittadini, che sono tornate a circolare proprio in questi giorni. Ecco il contenuto delle mail truffa a cui non bisogna né rispondere e né seguire le istruzioni in esse contenute.

L’Agenzia delle Entrate mette in guardia gli italiani su due mail di phishing che stanno circolando proprio in questi giorni. La prima mail informa di un rimborso fiscale che si dovrebbe ottenere compilando un “Modulo di rimborso”. Ecco il contenuto della mail: “Rimborso di 195€ a vostro favore. Buongiorno, si prega di inviare la richiesta di rimborso per consentirci di trattartelo il prima possibile”.

All’interno della mail è presente un link in cui si chiede di cliccare. Come riferisce la stessa Agenzia, si tratta essenzialmente della riproposizione, errori grammaticali inclusi, della stessa campagna che era stata già segnalata con l’avviso del 2 dicembre 2020. Ovviamente non bisogna cliccare sul link presente nel testo della mail.