I carabinieri della stazione di Frattamaggiore (Napoli) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’ha emessa dal gip di Napoli nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda partenopea, nei confronti di un 60enne di Calvizzano. L’uomo è considerato vicino al clan camorristico Pezzella attivo nel territorio a nord di Napoli. Il 60enne e’ ritenuto gravemente indiziato di una tentata estorsione aggravata dalle modalita’ e finalita’ mafiose, ai danni di un imprenditore edile della zona.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini l’indagato, operaio addetto alla manutenzione dell’ospedale di San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, insieme ad altre due persone in corso di identificazione, attraverso reiterate minacce avrebbe imposto la richiesta di soldi all’imprenditore la cui societa’, vincitrice di un regolare appalto, stava effettuando dei lavori di ristrutturazione alla struttura sanitaria.
I fatti risalgono al gennaio del 2020 quando il 60enne, in piu’ di una circostanza e con metodo mafioso, avrebbe intimato agli operai e al capo cantiere di “mettersi a posto” rispetto alla percentuale dovuta al clan per l’effettuazione dei lavori edili all’interno del nosocomio. Il tutto in cambio di protezione. La vittima ha trovato il coraggio di denunciare.