“Come riportato da Fanpage.it, per il bimbo di 4 anni, coinvolto in un incidente mentre era sullo scooter con il padre, due giorni fa al Vasto, è stata dichiarata la morte cerebrale. Le condizioni del piccolo sono apparse da subito gravi ed è purtroppo arrivata la sentenza finale. Sull’accaduto indaga la magistratura l’ipotesi di reato è di omicidio stradale; al vaglio la posizione del padre e quella del conducente dell’automobile. Da anni portiamo avanti la battaglia contro l’uso selvaggio dello scooter. Utilizzato, troppo spesso, per trasportare interi nuclei familiari. In sella a tre , a quattro , con bimbi piccoli e addirittura neonati. In alcuni casi gli scooter sono direttamente guidati da ragazzini che neanche arrivano a toccare con i piedi a terra”.
“Chi non rispetta le regole è un pericolo per sè e per gli altri, avallare il malcostume e far finta di non vedere, i tanti irregolari in giro sulle due ruote, non facilita il processo di emancipazione che in questa città è necessario quanto urgente. Ecco poi le tragedie. Il piccolo di 4 anni, che secondo il Codice della strada su quella moto a quell’eta’ non doveva esserci, ha pagato con la vita la colpa di avere un padre irresponsabile e inaffidabile e la distrazioni di chi doveva controllare e non lo ha fatto”, lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.