Debora Pierini è morta, dopo due settimane di agonia. La giovane mamma di 26 anni, era rimasta ustionata il 27 ottobre nell’esplosione di una palazzina alla periferia di Lucca, nella quale erano morte due persone. Debora era incinta di otto mesi e dopo essere stata estratta dalle macerie, era stata fatta partorire con un cesareo d’urgenza. Era ricoverata al centro grandi ustionati di Cisanello. Cordoglio del Comune di Lucca con il sindaco Mario Pardini: «L’amministrazione e la città si stringono intorno alla famiglia, in un cordoglio difficile a esprimersi con le parole: siamo comunità anche nel grande dolore di una così giovane vita spezzata». Nell’esplosione, provocata da una fuga di gas, erano morti sotto le macerie Luca Franceschi, 69 anni e la compagna Lyudmyla Perets di 44 anni.
Le indagini

La Procura di Lucca ha notificato 37 avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta aperta dal pubblico ministero Antonio Mariotti sull’esplosione di gas che il 27 ottobre scorso in via per Camaiore a Torre ha causato la morte di tre persone. Si tratta, si fa notare in ambienti giudiziari, di notifiche inviate ai soggetti potenzialmente coinvolti a qualsiasi titolo nelle indagini. Nella fase attuale dell’inchiesta sono avvisati l’intero Cda attuale e quello precedente di Gesam Reti Spa.