Il mondo del calcio è in grado di regalare anche gesti da brividi. La protagonista è stata Aivi Luik, 37enne centrocampista australiana che gioca in Italia nel Pomigliano. Al termine della sua partita amichevole contro la Nuova Zelanda, si è fatta rasare la testa a bordocampo. Un gesto di solidarietà nei confronti del fratello malato di cancro. Al 27enne Noah Kerwich è diagnosticato un tumore al cervello. E’ iniziata una raccolta fondi contro la malattia e in poco tempo sono stati raccolti oltre 30 mila euro. “I capelli ricresceranno sempre, quindi perché no? Onestamente, ogni singola persona che ha donato è un grande eroe”, ha detto Luik ai media locali. “È stato davvero commovente sentire tutto quell’amore e quel supporto delle persone”.
Commovente anche il messaggio dell’allenatore dell’Australia femminile, Tony Gustavsson: “quando Aivi ci ha parlato di questo gesto si è quasi scusata, ma le ho detto che per noi non c’era alcun disturbo. Sono emozionato perché questa storia va oltre il calcio. Condividiamo le nostre cicatrici e ci siamo dentro insieme”. A tagliare i capelli è stata la neozelandese Rebekah Stott, fermata in passato da una terribile malattia: il linfoma di Hodgkin. Il tecnico delle Ferns, Jitka Klimková ha dichiarato: “è stata una scena incredibile, so che le giocatrici australiane e neozelandese sono molto vicine, sono orgogliosa di far parte di questa grande famiglia”.
Aivi Belinda Kerstin Luik gioca nel ruolo di centrocampista, con la maglia del Pomigliano e con la nazionale australiana. E’ classe 1985. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto 5 titoli con due diverse squadre, il Brisbane Roar e il Melbourne City. Nel corso della carriera ha indossato tante altre maglie: Brøndby, Perth Glory, Notts County, Vålerenga, Levante, Siviglia e Pomigliano.