Si erano arricchiti dopo l’alluvione del ‘98, taglieggiando le imprese impegnate nella ricostruzione post-frana. Reinvestendo poi i soldi in altre attività, a cominciare dalla distribuzione dei videopoker in provincia di Salerno. Scacco al clan Serino di Sarno: il Ros dei carabinieri ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni nei confronti di quattro persone.
Le indagini, coordinate dalla Procura e dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno portato alla confisca di 4 società (di cui 3 specializzate nel commercio all’ingrosso di animali vivi e alla coltivazione di frutti oleosi, oltre ad una sala scommesse con internet point), a 43 immobili e terreni (tra cui fabbricati e box auto per un valore di 2 milioni di euro) ed a 18 rapporti bancari direttamente o indirettamente riconducibili agli indagati.
In particolare sono sottoposti a confisca i seguenti beni:
4 società, di cui tre dedite al commercio all’ingrosso di animali vivi e alla coltivazione di frutti oleosi, nonché una sala scommesse con internet point;
43 immobili e terreni tra cui fabbricati e box auto per un valore di circa 2 milioni di euro;
18 rapporti bancari direttamente o indirettamente riconducibili ai medesimi.