Nuove accuse per un 32enne di Cicciano (Napoli), S.A., gia’ in carcere per un’altra causa: secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri di Nola (Napoli) coordinati dalla locale Procura, sarebbe stato lui a collocare la vigilia di Capodanno 2020 un ordigno artigianale davanti a un negozio del centro di Cicciano, un bar, che subi’ notevoli danni. Al 32enne gli inquirenti contestano i reati di detenzione illegale di esplosivi, ricettazione, minacce e danneggiamento. Nei suoi confronti il Gip di Nola, su richiesta degli investigatori, ha emesso una misura cautelare agli arresti domiciliari, un provvedimento che i militari dell’arma hanno notificato all’indagato nel carcere napoletano di Poggioreale dove si trova attualmente detenuto.
In questi casi infatti si tende ad approfittare della notte di Capodanno dove si esplodono fuochi artificiali per provare a “nascondere” altre tipologie di azione. Potrebbe essere proprio questo l’episodio.