Il caro bollette di ottobre potrebbe raggiungere picchi di rincari fino al 60%. Per questa ragione i cittadini cercano qualunque modo per risparmiare, dal più facile al più efficace, anche se difficile da attuare. Quello che qualunque famiglia ha provato a fare negli ultimi mesi di aumento dei costi dell’energia, è stato ridurre al minimo l’uso di tutti gli elettrodomestici presenti in casa. Anche se spesso, si pensa erroneamente, che mantenere spento qualunque oggetto ad alimentazione elettrica possa effettivamente far respirare il portafoglio a fine mese. Ma non è così.

Infatti sono proprio gli elettrodomestici spenti a rappresentare un rincaro in bolletta. In realtà, anche se spenti e non in funzione, gli apparecchi continuano a consumare energia. Com’è possibile? La risposta è semplice: pur non essendo attivi restano comunque attaccati alla corrente. La parola “standby” letteralmente vuol dire “pausa”, perciò quando uno dei nostri elettrodomestici è in questa modalità, pur non usandolo, in realtà continua a rimanere attivo.

La maggior parte delle persone tende a sminuire questo aspetto, ma la spia rossa, che resta accesa quando gli elettrodomestici non sono in funzione, indica che questi sono ancora attivi, essendo attaccati con la spina all’alimentazione elettrica. Forno a microonde, computer, stampanti e tv sono tra quelli che restano più spesso in questa modalità.