Grosse novità per le multe di ogni tipologia che saranno in proporzione al reddito di chi le riceverà. Per adesso è poco più di un’idea lanciata dal viceministro delle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami. Ma succede già in altri Paesi, e potrebbe essere una strada da percorrere anche in Italia anche se esiste un problema sostanziale: la valanga di sanzioni erogate ai sensi del codice della strada che non sono in gran pagate. Tuttavia, la strada resta valida, visto che una multa da 200 euro ha un peso enorme per chi è monoreddito e chi invece si può consentire pericolose trasgressioni rispetto ad una cifra personale piuttosto esigua.

Sul problema pagamenti come spiega l’Adnkronos basta fare due esempi, citando le due maggiori città italiane. A Roma, alla fine dell’anno scorso ha sfiorato i 2,2 miliardi di euro il monte di sanzioni non incassate dal Comune di Roma. A Milano, solo considerando il periodo compreso tra il 2019 e i primi sei mesi del 2022 risultano multe non incassate per 379,3 milioni di euro, secondo i dati ufficiali forniti dalla polizia locale. La situazione di Napoli non è molto diversa, anzi. E nonostante i Comuni continuino a battere sempre più cassa.