«Sarebbe bastato che quell’uomo fosse rimasto in carcere 9 anni anziché nove giorni. Lui si sarebbe rieducato senza macchiarsi di un efferato omicidio, mentre mia figlia sarebbe ancora viva». Sono le parole di Giovanni Gifuni, la mamma di Enza Avino, che non ha alcuna intenzione di restare in silenzio, diventando una vera e propria paladina della lotta al femminicidio. Il terribile omicidio di Sara Di Pietrantonio, la ragazza di Roma bruciata viva dal suo ex, ha riaperto ferite mai chiuse.

Così il tg4 con il giornalista napoletano Massimo Romano ha deciso di ascoltare proprio la mamma di Enza Avino che a distanza di nove mesi circa dal delitto della figlia, è tornata a prendere la parola: «Quell’uomo ha preso Enza a colpi di pistola mentre si trovava in macchina, poi l’ha trascinata fuori ed ha infierito sempre con le pallottole mentre lei era a terra. Mia figlia aveva paura, era più serena soltanto quando quell’uomo finiva in cella, ma ci è sempre rimasto troppo poco».

La mamma di Enza ed il papà hanno mostrato al giornalista del tg di Mediaset tutte le cose di Enza, gli oggetti ed anche i vestiti, un piccolo tempio in casa. Ed infine l’ultima frase di Giovanna, quella forse più feroce ma che più rende l’idea «Mia figlia è stata innamorata pazza di lui, quell’uomo invece era solo pazzo innamorato».